So che questo film è andato male ovunque. Ha incassato una miseria, e la critica lo ha massacrato. Eppure a me è piaciuto davvero tanto. E' piaciuto praticamente solo a me, al fidanzato di mia sorella, e a Richard Roeper.
E non capisco perché non piaccia, davvero.
Number 23 è capace di farti entrare dentro una psiche malata, ti fa addentare la pazzìa, ti fa accoltellare la ragione. Grazie ad un'intelligente gioco di realtà (fittizia) e di finzione (reale), tu (spettatore) vieni progressivamente calato in un mondo alienante, dove nulla è casuale, tutto è causale.
Inoltre, la scene della finzione reale (quella del libro al centro del film) sono girate DA DIO. Sono quello che Batman Forever avrebbe dovuto essere, ma che non è mai stato.
Se avete visto 8mm (smpre di Schumacher) potreste avere un'idea di cosa aspettarvi.
E ci sono pure un paio di falsi colpi di scena finali (à la The Game di David Fincher, per intenderci),e io adoro i falsi colpi di scena.
Persino Jim Carrey m'è piaciuto, e il rischio che il film si perdesse fra le sue (qui quasi assenti) smorfie, era alto.
Bravo Joel: da parte mia, ti sei fatto perdonare Batman & Robin.
2 commenti:
Anche a me è piaciuto tantissimo.
Un Jim da Oscar.
aNCHE A ME è PIACIUTO UN CASINO...DA OSCAR PROPRIO NO... MA è STATO UN FILM SOTTOVALULATO SECONDO ME
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