domenica 22 marzo 2009

Watchmen è il Fight Club dei supereroi?


Articolo comparso in origine sul blog "Hero Complex" del Los Angeles Times. Scritto da Geoof Boucher, traduzione e adattamento in italiano a cura di Gabriele Riva


Alcuni film sono dei "must-see", ma Watchmen è di più: il racconto epico sui giustizieri mascherati di Zack Snyder è il "must-discuss" del 2009.

Come un corrispettivo in calzamaglia di "Eyes Wide Shut", "La Passione di Cristo" o di "Fight Club", la pellicola ha diviso non so i critici ma anche il pubblico pagante e, curiosamente, ha acceso dibattiti anche fra chi il film non l'ha nemmeno visto.

"Watchmen" è un topic torrenziale su Twitter, un soggetto soggiogante su Youtube, un'ispiratore di gruppi su Facebook. Un mio vecchio amico ha cambiato la sua foto di Facebook con un intristito smile giallo per piangere il fallimento del film; un altro ha cambiato la sua immagine con il pulsante faccione blu del Dottor Manhattan per celebrarne il trionfo. Per i fan della graphic novel best-seller, non è abbastanza vedere l'adattamento da 150 milioni di dollari, devono pesare nella bilancia fra Film Epico e Fallimento Epico.



Il pensiero di un fan, espresso sulla pagina dei commenti qui su Hero Complex: "Sorprendente, Watchmen è un assalto viscerali a e per i sensi. Andatelo a vedere, vi piacerà". Un altro ha risposto con un meno ispirato "Peggior film di sempre". I fan nemmeno riescono a trovarsi d'accordo su cosa hanno visto sullo schermo. Un lettore ha scritto "Sono uscito stupefatto. Il film è un grandioso adattamento di una novel, fedele a lei fino al midollo". Un altro mormorava "Perché cambiare la storia del libro?"

Persino il successo monetario del film è in piena interpretazione. C'è chi dice che il film recupererà con gli introiti dell'Home Video, chi afferma che questo appianerà solo i debiti.

Personalmente, ritengo che il film ha un'esagerata ambizione, un'ovvia passione per il materiale d'origine e alcuni momenti davvero eccezionali (quel tagliente montaggio iniziale, la sequenza dove Doc Manhattan racconta la propria vita aprendo il tempo, e, ovviamente, ogni singola scena con Jacke Earle Haley) ma anche lunghi spezzoni dove sembra in qualche modo vuoto. Mi chiedo come abbia resistito per il luuuungo primo atto chi non ha mai letto il libro. E anche come si potesse rimanere seri davanti all'imitazione da Bagaglino, per intepretazione e trucco, di quella specie di Richard Nixon. Avere 150 milioni e usare del trucco da B-movie.


Al medesimo tempo, sono in qualche modo orgoglioso dell'esistenza stessa di questo film. Ha preso una serie a fumetti che ho adorato fin dall'uscita e l'ha resa, con grande rispetto, il più cazzuto popcorn movie mai fatto. Snyder è riuscito nell'impresa di convincere una major a finanziare un film senza attori noti, senza supereroi noti e con un "R" rating [la più restrittiva classificazione parentale attribuita ai film in USA, l'equivalente del nostro VM18. ndJeg], grazie a tutte quelle ossa spezzate, un'inguardabile scena di sesso e con un'indimenticabile luminoso pene blu.

Credo ci sia una buona probabilità che, come Fight Club dieci anni fa, la pellicola riecheggierà nella pop-culture per un bel po' e diventi uno spartiacque visto in prospettiva dal futuro. Certo, non tutti concordano con me...
Ad ogni modo, complimenti vivissimi per chi ha portato i figli a vedere un film proibito ai minori, e si è pure lamnetato del sesso e della violenza.