giovedì 12 novembre 2009

E che cos'è Edgevagar?



The story so far... (ringraziando Krosis di Otterspark per la divertente e sostanziosa sintesi)

"Tim Langdell è uno sviluppatore che fondò, nel 1990, la EDGE Games [incorporando assett e licenze di una sua precedente società di software], registrò il trademark "Edge" e, fondamentalmente, smise di sviluppare...

Da quel momento in poi Langdell si dedicò attivamente al cosidetto "patent trolling"...
chiunque volesse usare il termine "edge" su un marchio, doveva pagare lui o affrontare una incerta e difficile causa legale...


Vi siete mai chiesti perchè Soul Edge in occidente è diventato Soul Blade?
Eh, Langdell...
La rivista britannica Edge? Paga le royalties a Langdell...

C'è pure un FILM, The Edge [con Hopkins e Baldwin, del 1997] che ha dovuto pagare i DIRITTI per il nome...
[anche se è chiaramente in un contesto completamente differente da quello di Langdell]

E non si contano i progetti dismessi/segati/cancellati a causa delle cause di Langdell... Edge of Extinction, Playstation Edge, Cutting Edge, Planet Edge, Double Edge, etc...
Da circa tre anni Fuzzyeyes Studios lavora ad un titolo chiamato Edge of Twilight... beh, Langdell ha registrato PROPRIO quel trademark TRE MESI FA...

Gli ultimi avvenimenti?
MobiGames, sviluppatore per iphone, ha sviluppato un puzzle game chiamato Edge... il titolo ha avuto un notevole successo di critica, e all'uscita il pubblico ha risposto molto positivamente... Per tutto il periodo di produzione, promozione e marketing, Langdell non s'è mai fatto sentire... appena il titolo è uscito, ed ha cominciato a vendere parecchio, Langdell spunta, chiede che il nome Edge venga licenziato da loro, o modificato... [e cambiare il titolo di un gioco che ha già avuto una campagna pubblicitaria non è facile]

Ovviamente vuole essere risarcito per tutto il tempo che il gioco di MobiGames ha utilizzato, impropriamente, il titolo Edge...
[con richieste folli] Ad ora il gioco non è più nell'App Store, è una causa è in corso... Langdell se l'è sempre presa con chi era più "piccolo" di lui, da chi non se la sentiva di affrontare una causa difficile in tribunale...

E allora Mirror's Edge? Beh, pare che con ME sia successo un pò un casino... il trademark ME è stato registrato correttamente, ma dopo le proteste di Langdell è stato rimosso... non appena è stato rimosso [l'8 settembre] Langdell ha curiosamente registrato il marchio "MIRRORS EDGE"... che buffo...

Adesso EA ha preso un'iniziativa di spessore, ha fatto richiesta per la rimozione dei marchi registrati di Langdell, visto che non vengono usati per proteggere dei veri prodotti [l'ultimo gioco sviluppato è del 1990] ma per lucrare su altri...

Langdell dice che è vero, l'ultimo titolo è stato sviluppato nel 1990, ma che i suoi giochi sono ancora oggi richiestissimi e popolarissimi... [e poi ora sta facendo le versioni WiiWare!]
Lui non può permettere che una società usi il brand "edge", altrimenti i giochi potrebbero essere confusi con i suoi famosissimi e amatissimi titoli come Bobby Bearing [1990], Fairlight [1985] o Garfield: Big Fat Hairy Deal [1987]...
Non sia mai!

Io continuo a chiedermi come possa Langdell applicare il suo trademark di un termine comune come "edge" in QUALUNQUE contesto, anche estraneo dal mercato dei videogame...


La ciliegina sulla torta?

Langdell era membro della Board of Director della IGDA, la International Games Developers Association, il cui compito è proteggere e supportare i diritti degli sviluppatori... proprio l'omino giusto...
Curiosamente, dopo petizioni per mandarlo a fanculo, Langdell si è spontaneamente dimesso, ma solo per non creare inutili polemiche... [è un SANTO]

Vediamo come va avanti la cosa...
"

Gli ultimi aggiornamenti sono divertenti, ma stavolta in modo positivo: un numero sempre crescente di sviluppatori iPhone sta rinominando i propri prodotti sull'AppStore con il nome "Edge", dopo che il gioco Killer Edge Racing è caduto come ultima vittima di Langdell. Ad esempio, Fez è diventato Fedge, Eliss è diventato Edgeliss, Canabalt diventa Canabedge, etc...

Potevo forse perdere io l'occasione per associarmi ad un po' di casino?

martedì 10 novembre 2009

...and remember, Jesus saves, but George Nelson withdraws!

"Perché l'importante non è da dove provieni (Heat, Manhunter, L'Ultimo dei Mohicani, Collateral), ma dove vuoi arrivare".

Meno male che Mann mette le mani avanti a inizio film, perché dove vuole arrivare Public Enemies non lo capisce nessuno... il copione ha anche delle ottime intenzioni, ma i troppi rimandi a cultura specifica (i mille cameo di gangster che il pubblico dovrebbe riconoscere) e, mai avrei pensato di dirlo, una pessima regia rendono questo film una delle più grosse delusioni del decennio. Inoltre superficialità nel (non) affrontare i personaggi, troppo face-time a Depp, totale mancanza di rappresentazione dello scorrere del tempo e dello spazio.

Ah, e pur essendo pure io un fermo sostenitore del cinema digitale (e possessore di una Sony FX1), il film è pure fotografato di merda.