"Perché l'importante non è da dove provieni (Heat, Manhunter, L'Ultimo dei Mohicani, Collateral), ma dove vuoi arrivare".
Meno male che Mann mette le mani avanti a inizio film, perché dove vuole arrivare Public Enemies non lo capisce nessuno... il copione ha anche delle ottime intenzioni, ma i troppi rimandi a cultura specifica (i mille cameo di gangster che il pubblico dovrebbe riconoscere) e, mai avrei pensato di dirlo, una pessima regia rendono questo film una delle più grosse delusioni del decennio. Inoltre superficialità nel (non) affrontare i personaggi, troppo face-time a Depp, totale mancanza di rappresentazione dello scorrere del tempo e dello spazio.
Ah, e pur essendo pure io un fermo sostenitore del cinema digitale (e possessore di una Sony FX1), il film è pure fotografato di merda.
1 commento:
Son contento di scoprire che la mancanza totale di stimoli che tutta la campagna di marketing suscitava in me avesse un fondamento...
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