Diventare una caccia alla streghe esso stesso!
Tutto parte da quest'articolo sul sito del Corriere. Ecco, già a definirlo "articolo" mi sento sporco dentro: quell'ammasso di parole è merda a spruzzo, dimostra ignoranza con una violenza e una decisione pari a quelle di un torturatore libico che ti strappa le unghie dei pollici.
Il pensiero che una persona davanti alla tastiera guadagni dei soldi scrivendo tali fesserie, e passi la serate presentandosi "Save, sono Emanuela di Pasqua, tanto piacere! Faccio la giornalista, sa? Sì, lei dove lavora? Ah, al Gazzettino di Casale, pensi, io invece lavoro al Corriere della Sera". Rendetevi conto... lei scrive tali oscenità, e i suoi "sforzi", vengono ricompensati con SOLDI.
Lei si paga le vacanze con quelle stronzate! Tu che invece ti stai vendendo la collezione Nintendo faticosamente accumulata, e stai scrivendo su un blog cosa un filino più ragionate (speriamo).
E poi ci chiediamo da dove nascono i Berlusconi.
Ad ogni modo, il Ciel ha voluto che un tal Antonio Carioti scrivesse quest'altro articolo, sullo stesso sito del Corriere e giusto qualche ora dopo, come per smerdare la sua "collega" pigiatastini. leggete i primi due paragrafi: chiari, informati e veritieri.
Adesso arriva il problema: vedete l'immagine del capitano Picard in testa al post? Ecco, vi sfido a non fare atrettanto dopo aver letto l'ultimo paragrafo:
Ma il rischio non è che i ragazzini si ritrovino in mano albi i cui protagonisti non sono cavalieri senza macchia e senza paura. Semmai c’è da preoccuparsi del fatto che non leggano neppure fumetti e passino tutto il tempo davanti ai videogiochi, nei quali i personaggi (a volte gli stessi dei comics) si riducono a puri automi da combattimento, senza alcuna personalità: dediti a una violenza magari non troppo truce, ma meccanica e ripetitiva, totalmente fine a se stessa. Molto meglio, allora, la sete di vendetta del vecchio Batman.Uào, salvarsi da Hitler per ritrovarsi nelle mani di Stalin. Combattere la disinformazione, solo per seminarne altra.
Qualcuno può regalare, che sò, la coscienza di scrivere su cose che si conoscono ai giornalisti del Corriere? Grazie.